Il foliage in Valle Brembana: spettacolare tavolozza di tinte autunnali
'Non esistono più le mezze stagioni': quante volte si sente sulla bocca di tanti questo slogan per spiegare che le condizioni climatiche tipiche delle quattro ripartizioni dell'anno si stanno confondendo e accavallando, tanto che non è più una cosa semplice, quasi automatica riconoscere e quindi dire: 'Siamo in primavera, in estate, in autunno, in inverno'.
Questo 2023, con le sue temperature anomale, quasi impazzite, ha notevolmente confuso la percezione del susseguirsi delle quattro divisioni canoniche dei 365-366 giorni dell'anno.
Questo lungo preambolo come si connette con il termine 'foliage'? E soprattutto che cos'è il 'foliage'?
E' il termine inglese che indica l'insieme delle foglie di una pianta decidua e, più estesamente, 'la variazione autunnale del colore delle foglie degli alberi dal verde al giallo e alle diverse gradazioni del rosso'.
Boschi di querce, faggi, abeti e pini cambiano colore e creano un paesaggio nuovo, con una immersione totale nella natura, nei boschi, in cima alle montagne, lungo il bordo dei laghi.
Naturalmente la Valle Brembana offre spettacoli di foliage strepitosi, di cui può godere chiunque, senza essere uno scalatore o un atleta, si aggiri nei suoi boschi, alla ricerca di colori con cui riempire gli occhi e pace con cui rasserenare il proprio animo.
Dato il prolungarsi ottobrino del calore estivo, il periodo più adatto per immergersi in questa esperienza va da metà ottobre a metà novembre e qui vogliamo suggerirvi un itinerario appagante e facile, grazie alle numerose passeggiate che vi immergeranno tra i colori del foliage.
E' possibile prendere le mosse, a ritmo lento lungo la ciclabile, partendo da Ambria e arrivando a San Pellegrino Terme. Deviando di poco, si raggiunge su una mulattiera Oneta, dove si può visitare la 'Casa di Arlecchino', in realtà dimora dei ricchi mercanti Grataroli, al cui servizio lavorava appunto il divertente Arlecchino, diventato poi attore di strada a Venezia.
A nord, su uno sperone di roccia che sovrasta il Brembo, ecco Cornello dei Tasso, famiglia che diede vita dal XIII secolo ai traffici postali privati. La località, con i suoi boschi, abbacina chi la raggiunge con i colori fantasmagorici dell'autunno.
Per chi ama il foliage il percorso più attraente è comunque quello che si snoda tra Zogno e Lenna, sempre lungo la Ciclabile della Val Brembana, nata sul tracciato della vecchia ferrovia da Bergamo a Piazza Brembana, lungo il fiume Brembo. Essa oggi costituisce una 'greenway', con un percorso di 19 km e un dislivello di 180 metri, tra boschi, sentieri sterrati, fontanelle e panchine, che consentono di godere di uno spettacolo naturale meraviglioso.
Ancora una volta il foliage, con il suo tripudio di colori, diventa stimolo, richiamo a nuove scoperte, conoscenze, riflessioni, passi insieme.
Altro percorso da suggerire, perché in grado di appagare appieno gli amanti del foliage, è il sentiero 211 nel bosco di abeti che porta da Carona, in Alta Valle, alla conca dei Laghi Gemelli, dopo aver fatto un giro ad anello e ammirato il Lago del Becco, il Lago Marcio, il Lago Casere, il Lago Colombo.
La natura anche quest'anno ci ha consentito e ci consente di riempire gli occhi con la spettacolare tavolozza dei colori autunnali, di vedere foglie variopinte ballare nell'aria come farfalle, proprio come le 'Foglie gialle' della filastrocca d'autunno di Trilussa, leggera proprio come una foglia che vaga nel vento e insieme piena di una strana malinconia: l'autunno finirà e arriverà l'inverno. Metafore della vita, dove alla dolcezza malinconica dell'autunno seguirà il riposo dell'inverno e poi la rinascita primaverile e poi ancora il trionfo dell'estate:
'Ma dove ve ne andate,/ povere foglie gialle/ come farfalle spensierate?/ Venite da lontano o da vicino/ da un bosco o da un giardino?/ E non sentite la malinconia/ del vento stesso che vi porta via?'.
Per arricchire ulteriormente l'immersione nel fascino coloristico del paesaggio autunnale vi suggeriamo di non trascurare l'appuntamento con la 'Sagra della castagna' a Redivo, frazione di Averara, che sorge lungo la 'Via Mercatorum' (la più antica strada della Val Brembana) e il cui emblema è la 'Casa Bottagisi', forse sede della dogana veneta: altra attrattiva per i visitatori.
La manifestazione si svolge dall'8 al 15 ottobre e ha festeggiato quest'anno la 49^ edizione, preludio alla grande ricorrenza del cinquantenario il prossimo anno.
A organizzare la festa è l'Associazione Castanicoltori di Averara, con il sostegno del Comune.
Foliage e castagne: anche quest'anno l'autunno è arrivato con i suoi colori e i suoi sapori...