Il Sentiero dei Fiori “Claudio Brissoni”
Il Sentiero dei Fiori “Claudio Brissoni” è un itinerario naturalistico di grande valore paesaggistico e scientifico, capace di coniugare escursionismo e botanica in un’esperienza unica nel suo genere.

Il percorso si sviluppa in un anello escursionistico che si snoda lungo il versante occidentale del Monte Arera e della conca Piana, collegando il Rifugio Capanna 2000 al Passo Branchino.
Con una quota media di duemila metri e una durata complessiva di circa quattro ore, il sentiero attraversa ambienti di alta montagna suggestivi e ricchi di biodiversità: la Val d’Arera, il Mandrone e la Val Vedra.
Il nome “Sentiero dei Fiori” non è casuale.
Questo tratto di Prealpi ospita un habitat eccezionalmente ricco di specie vegetali, molte delle quali endemiche, ovvero presenti esclusivamente in aree geografiche circoscritte. Si tratta di un vero e proprio scrigno botanico, testimone di una storia naturale antichissima, rimasta quasi intatta fino ai giorni nostri.
La particolarità geologica della zona, con predominanza di rocce calcareo-dolomitiche, e le peculiari condizioni climatiche, segnate da correnti caldo-umide ascensionali provenienti dalla Pianura Padana, hanno creato un ambiente estremamente favorevole allo sviluppo di una flora alpina variegata e rigogliosa.

A rendere ancor più preziosa questa area è il fatto che, durante l’ultima glaciazione, la calotta di ghiaccio che ricoprì le Alpi sfiorò appena questa fascia prealpina, risparmiandola dalle trasformazioni radicali che cancellarono gran parte della vegetazione originaria. Questo ha permesso ad antiche specie, veri relitti glaciali, di sopravvivere nei secoli e giungere fino a noi.
Lungo il Sentiero dei Fiori è quindi possibile osservare sia esemplari rari e relitti botanici, sia le specie più comuni tipiche dell’ambiente alpino, in un continuum visivo e olfattivo che accompagna l’escursionista passo dopo passo.
Questo itinerario rappresenta non solo un’opportunità per gli amanti della natura e della montagna, ma anche un luogo di educazione ambientale, dedicato alla memoria di Claudio Brissoni, appassionato naturalista e profondo conoscitore di queste terre.
Camminare sul Sentiero dei Fiori significa dunque entrare in un mondo sospeso tra storia geologica, evoluzione naturale e bellezza incontaminata, dove ogni fiore racconta una storia antica e preziosa.
