Le Cime più alte della Valle Brembana

La Valle Brembana ospita tra le sue montagne alcune tra le vette più alte del gruppo delle Alpi Orobie, con la cima del Diavolo di Tenda, regina indiscussa della Valle Brembana con i suoi 2914 metri sul livello del mare accompagnata dalla vetta gemella del Diavolino (2810m), a fare da confine naturale con le valli limitrofe. Raggiungere questa cima è un'impresa adatta agli esperti della montagna, avendo il percorso diversi tratti impegnativi, tanto da rendere la montagna nota anche come il "Cervino delle Orobie". Il punto di partenza per la via più breve si trova a Carona .

La seconda posizione tra le cime più alte della Valle viene invece occupata dal Monte Aga, con i suoi 2720 metri sul livello del mare. Anch'esso è raggiungibile partendo da Carona e vede come tappe intermedie all'ascesa il Rifugio Fratelli Longo e il Lago del Diavolo. Curioso come la madonnina sia stata posizionata non sulla punta più alta del monte (quella a nord), bensì su quella a sud, in modo che potesse essere visibile dal Rifugio Longo.

Sul gradino più basso del podio troviamo invece il Pizzo Poris (2716 m.s.l.m.), di pochi metri più basso del Monte Aga. Questa montagna, insieme al Pizzo del Diavolo ed ai monti Grabiasca, Madonnino e Cabianca, costituisce la cornice della Conca del Calvi, considerata da molti, luogo d'origine della Valle Brembana visto che la sorgente principale del fiume Brembo sgorga proprio dal Pizzo del Diavolo.

La medaglia di Legno tocca invece al Monte Masoni, detto anche "Monte Sasso”, la montagna più alta delle Orobie Occidentali e confine con la Valcervia, una tributaria della Valtellina. Anche qui il punto di partenza più vicino risulta essere l'abitato di Carona, con tappa intermedia al rifugio Fratelli Calvi.

In conclusione troviamo il Corno Stella, con un'altezza inferiore alle cime citate in precedenza ma che grazie alla propria posizione offre una fantastica vista su tutte le montagne della zona. Per poter raggiungere la cima si parte dall'abitato di Foppolo, salendo poi in direzione del Lago Moro. In vetta si potrà godere della vista di monti come il Disgrazia, il gruppo del Bernina e nelle giornate più limpide persino il Monte Rosa.

Ricordiamo infine di prestare sempre la massima attenzione durante le escursioni in montagna, che si tratti di brevi passeggiate o percorsi più impegnativi, di vestirsi sempre in modo adeguato a ciò che si sta per fare e informare sempre su orari e percorsi chi ci attende a casa.