Un viaggio verso mete inimmaginabili. La Val Serina

Un viaggio verso mete inimmaginabili. La Val Serina

Uno scrigno in Valle Brembana

La Val Serina, incastonata nel cuore delle Prealpi Orobie, è una gemma nascosta che offre una combinazione perfetta di natura incontaminata, storia affascinante e tradizioni locali. Situata a pochi chilometri da Bergamo, questa valle è un paradiso per chi cerca una fuga tranquilla lontano dal caos cittadino. 

Sentieri Escursionistici
La Val Serina è un vero paradiso per gli escursionisti, con una rete di sentieri che attraversano paesaggi mozzafiato. Tra i percorsi più popolari ci sono quelli che conducono al Monte Alben, che offre viste spettacolari sulla valle e sulle montagne circostanti. Gli amanti della natura possono anche esplorare il Sentiero delle Orobie, che attraversa boschi rigogliosi, prati alpini e ruscelli cristallini.



Il Borgo di Serina
Il pittoresco borgo di Serina è il cuore storico e culturale della valle. Passeggiando per le sue strette vie acciottolate, si possono ammirare edifici medievali ben conservati, tra cui la Chiesa Parrocchiale di San Giacomo, che ospita preziose opere d'arte e affreschi. Il centro storico è anche ricco di negozi di artigianato locale e accoglienti caffè dove assaporare specialità tipiche.

Museo dei minerali a Zorzone
L'idea di concepire il Museo è sorta dall'intenzione di ricordare l'attività' lavorativa principale di tutto il comune di Oltre il Colle, attività cessata nel 1980 con la chiusura delle Miniere. Il Museo di Zorzone è strutturato su tre piani che evidenziano tre settori ben precisi. Al piano terra troviamo la sezione della miniera che, a partire da Leonardo da Vinci al 1980, illustra l'attività con pannelli ed attrezzature minerarie compresa la ricostruzione dell'entrata di un cunicolo a grandezza naturale ; al primo piano è collegata la sezione espositiva di minerali e fossili (500 reperti locali, 1600 minerali di tutto il mondo e 450 fossili) e al secondo piano si trova il settore multimediale con materiale audiovisivo e sala riunioni.


MAGA SKYMARATHON

La storia della MAGA inizia quasi per caso a metà degli anni ‘60 a Zorzone, una piccola frazione del Comune di Oltre il Colle, nella bergamasca Val Serina. 
Benito “Tito” Oprandi ed alcuni suoi amici, tra cui Renato Epis, Rocco Colombo, Giuseppe Palazzi, Elio Epis e Giorgio Palazzi, dopo aver fondato il gruppo “4 cime MAGA”, decidono di provare una nuova impresa, quella di attraversare in una sola giornata le quattro cime che circondano casa (Menna, Arera, Grem e Alben), partendo da quella alle cui pendici Zorzone sorge. Il Menna. 

Partirono in 15, ma solo in 7 riuscirono a completare la traversata. La sfida è lanciata. La MAGA è nata. La leggenda – confermata dai protagonisti della storia – vuole che Benito decise di partire “leggero”, usando per una passeggiata di oltre 39 km, una “ciuinga” (“cicca”) come unica fonte di energia e che qualcuno di loro, per dissetarsi, abbia munto una mucca incontrata lungo il sentiero, per berne il latte. 

Oggi questa passeggiata, nata quasi per caso, è una delle gare più spettacolari della Bergamasca.

Il percorso della Maga skymarathon è di circa 39 km, non è una gara per tutti: è una gara impegnativa che si svolge interamente su sentieri di montagna, pascoli scoscesi, rocce e pietraie.

Quest'anno le date da segnare in agenda sono il 21 e 22 settembre 2024