Già citata nel 1342, sorge in posizione rilevata di fornte al Municipio, laddove il pendio presente una blanda costa. L’edificio presenta una caratteristica doppia facciata: all’attuale, novecentesca e volta a Sud-Ovest, si accompagnano infatti i resti di quella settecentesca, sul lato Nord- Ovest, che rilevano le contenute dimensioni della vecchia chiesa e il suo orientamento ortogonale rispetto alla nuova, con l’abside che volgeva a levante. Presenta opere di rilievo, tra cui vanno menzionate quelle di Gian Paolo Cavagna, di Elia Ajolfi e opere del Rovelli.