Cantine Della Caneva

Piazza Della Caneva
San Pellegrino Terme


Descrizione

Il podestà Alvise Priuli in una relazione sulla viabilità brembana scrisse: “in alcuni luoghi era larga poco più di un sentiero…e altrove al tempo dell’estate solamente si poteva per asprissime balze cavalcarla con fatica con il peso di mezza soma sola, e ben spesso bisognava che le robbe fossero portate dagli uomini sopra le spalle, al presente ella può essere adoperata non solo dalli montanari colle some intere, ma appresso ella si potrà adoperar per tutto con li birocci, e per la maggior parte con li carri ordinari”. A San Pellegrino la strada passava sotto la chiesa, attraversava la sua piazza e imboccava i portici della Caneva, dove nel 1611 si decise di aprire una cantina (caneva, canva o canea) che fornisse vino a buon mercato. Al termine del portico da piazza della chiesa si può raggiungere la località Vetta, dove si trovano le Grotte del Sogno, la località Sussia, dove nacque la guida alpina Antonio Baroni, e il monte Zucco, noto in tarda primavera anche per la fioritura di peonie.

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