Gioiello urbanistico ormai disabitato, un tipico borgo di montagna. Posto incantato che merita una visita: sembra di essere fuori dal mondo, catapultati indietro nel tempo, poiché per giungere qui bisogna percorrere a piedi una mulattiera che sale in mezz’ora da Pizzino. Fraggio è un tipico esempio dell’architettura minore che si diffuse nelle isolate vallate bergamasche e che per questa ragione è diversa da quella che si può trovare in tutto l’arco alpino; inoltre è una importante testimonianza della civiltà rurale del nostro Paese. Fraggio fosse molto antica e importante lo si deduce dal fatto che c’era un forno per il pane, un’osteria con tabaccheria, e un tribunale chiamato Pretorio con relative prigioni sotterranee di un metro per due e ognuna chiusa da un cancello di ferro battuto. Il pretorio decorato da figure e iscrizioni in latino, era anche arredato con scranni di noce. L’Oratorio di San Lorenzo del XV secolo era decorato con affreschi ora andati per lo più persi tranne alcune parti del martirio di San Lorenzo.