Il 1908 è l’anno record con ben 40.000 presenze. Non stupisce il fiorire di decine di strutture ricettive e servizi di affittacamere, così come sintomatica è la realizzazione di numerose ville private, volute prevalentemente da facoltosi borghesi della vicina Milano. Addirittura il Corriere di San Pellegrino, seconda testata locale oltre al Giornale, nel 1904 definisce l’investimento edilizio in questa località di villeggiatura come uno dei migliori affari monetari per remunerare il capitale. Le principali ville sorgono lungo Viale della Vittoria,in prossimità della partenza della funicolare che conduceva all’elegante area residenziale, la Vetta, come lo erano i quartieri Belvedere, sopra il Grand Hotel, e Pernazzaro, vicino alla fonte. Ad attrarre gli esigenti e facoltosi ospiti non erano solo l’acqua e l’aria salubre, ma anche la mondanità serale con concerti e balli sfarzosi, e la possibilità di praticare svariati sport quali diablo,cricket,lawn tennis,ippica,football e skatinaggio