Tra il 1907 e il 1908 è stata eretta la centrale Orobia per alimentare alcune aziende brembane e lecchesi con una potenza di 3.000 cavalli, generati da un salto d’acqua di 16 metri proveniente dal canale di San Giovanni Bianco. Servirono per l’appunto un canale di 4 km, di cui 2,5 in galleria, con la portata idrica di 10 mq al secondo. Un’altra importante opera di edilizia, non connessa al turismo o al termalismo eppure elegante nelle forme in perfetta sintonia con lo stile Liberty, era la fabbrica per l’imbottigliamento dell’acqua, voluta nel 1905 e dotata di macchinari semi automatici, in sostituzione del precedente lavoro manuale, dando comunque impiego a circa sessanta dipendenti. Dagli anni ’60 l’acqua della fonte è stata fatta confluire all’inizio del paese, dove sorge l’attuale stabilimento; all’inizio degli anni Duemila il vecchio complesso produttivo è stato smantellato definitivamente per lasciare spazio al nuovo progetto di rilancio turistico/termale.