La frazione Costa San Gallo è un piccolo villaggio agricolo di antica origine, da sempre costituito in comune e parrocchia.
Il paese divenne frazione di San Giovanni Bianco su ordine di Napoleone, ma gli austriaci annullarono la decisione al loro arrivo nel 1815; durante il periodo fascista lo declassarono nuovamente a semplice frazione di San Giovanni Bianco.
La località è situata sul versante sinistro della valle in posizione più elevata rispetto al paese di cui fa parte, da cui si gode di ottima visuale sulle zone circostanti. Due sono gli edifici sacri degni di nota: la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, con al proprio interno il polittico raffigurante la Madonna e la chiesetta della Trinità in posizione defilata, sulla strada che reca al vicino comune di Dossena.
Poco distante è presente il Santuario Madonna della Costa, edificato in stile barocco a causa di numerose apparizioni della Madonna in quel luogo.
Godendo di un clima favorevole all'agricoltura e all'allevamento, fu scelta per questo come dimora da alcune famiglie contadine, tra le quali i Gervasoni-Avogadro. Nei boschi si trovano ancora le tracce delle "piazze di carbone", tracce del lavoro dei carbonai.