Fonte E Sala Bibite

Viale Della Vittoria
San Pellegrino Terme


Descrizione

Lo sfruttamento dell’acqua, che fa di San Pellegrino una rinomata ville d’eau, inizia a metà ‘700 con un casello per l’acqua, poi trasformato in un vero stabilimento. Si sa comunque che la presenza di un’ acqua miracolosa era nota già del ‘200. Nel 1838 si scopre una seconda fonte e la cittadina assume i connotati di una cosmopoli allegra e godereccia, meta di aristocratici e nuovi borghesi, come l’avv. Mazzoni, che nel 1899, costituendo la Società anonima delle Terme, acquisisce le due fonti per realizzare la nuova sede sul viale della fonte (1901) e la sala bibita (1902), con annesso porticato. I progetti vengono affidati all’ing. Mazzocchi ed elevano il prestigio di San Pellegrino a Vichy d’Italia. L’inaugurazione delle terme, che spiccavano per originalità estetica e igiene, avviene pomposamente con un banchetto alla francese bagnato da Möet et Chandon. La sala bibite è in stile pompeiano, con procaci affreschi allegorici al soffitto e alle pareti, dove emergono le spine dell’acqua. 

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