La Porta delle Cornacchie è un crinale roccioso a circa 1200 m, formato da 11 massi di porfido rossiccio, alti da 2,5 a 3 metri, allineati sull'orlo di un precipizio, dentro al quale sembrerebbe essere precipitati due di questi massi, creando un'apertura nella "cinta", da cui avrebbe origine il nome di "Porta delle Cornacchie". I massi sono disposti quasi regolarmente e ciò che li caratterizza è il taglio netto che li divide. Ma la cosa veramente strana è il fatto che l’intero complesso poggia su una base di arenaria , materiale che non c'entra assolutamente niente con il porfido.
Tutto ciò ha portato a suggerire una serie di ipotesi sulla loro origine che potrebbe non essere naturale ma derivata dalla mano dell'uomo. Lo storico trevigliese Santagiuliana, nel 1963, li aveva già ipotizzati come possibile struttura megalitica, modellata a scopo difensivo e/o religioso da una civiltà molto antica che popolava queste zone. Sorgono sullo spartiacque tra Roncobello e Isola di Fondra