La natura, in questi luoghi, continua a regalare semplici ma vere emozioni. Questo paradiso dolomitico ospita la Primula Albenensis lungo le bastionate che raccordano i crinali dell’Alben ai dolci e verde declivi della Valle del Riso. Questa nuova specie è esclusiva del Monte Alben, uno dei settori alpini più ricco di specie endemiche, esclusive cioè di un limitato territorio, a testimonianza della ricchezza naturalistica della montagna bergamasca.
In un ambiente decisamente austero e selettivo fa bella mostra di sé la specie endemica della primula rossa, che difficilmente trova competizione nella specie. Ogni anno nel periodo di maggio giugno, gruppi di speleologi ed esperti botanici fanno visita a questa bellezza immutabile nel tempo.
Ciò che colpisce soprattutto è l’aspetto bianco-farinoso di tutta la pianta, quasi fosse contaminata da una lotta “corpo a corpo”sostenuta con la parete che la ospita. La Primula dell’Alben è stata riconosciuta come specie solo nel 1993 da E. Banfi e F. Ferlinghetti nonostante le numerose visite di botanici bergamaschi e stranieri nell’Ottocento e nel Novecento