L’idea di realizzare un edificio di culto in ricordo dei caduti della I Guerra Mondiale è del 1919: per il decoro del paese si decise di non innalzare un semplice monumento in ricordo dei combattenti, bensì una vera chiesa, caso rarissimo, che sostituì il precedente oratorio S. Carlo. Il progetto fu affidato all’arch. Luigi Angelini. Dalla prima posa del 1921, il tempio fu solennemente inaugurato nel 1925. L’edificio ha pianta a croce greca; la pietra scura conferisce solennità mentre le otto statue a sommità della cupola sono allegorie della guerra e della vittoria. L’idea di austerità e di poter perpetuare il ricordo dei morti indusse il progettista a ispirarsi all’architettura medievale. A seguito dei recenti restauri (terminati sul finire dell'estate 2017), permettendo quindi la visita del tempio, gli interni, tornati nuovamente all'antico splendore, sono davvero pregevoli, in quanto vi sono decori a mosaico degli anni ’40, in un susseguirsi di scene bibliche e richiami bellici. Successivamente vennero ricordati anche i caduti del secondo conflitto mondiale.