Realizzata nel 1906 da Giovanni Barboglio, dal 1985 ospita la Biblioteca Comunale. Nel 1913 fu acquistata da Bortolo Belotti che la trasformò in abitazione signorile. L'ampio prato divenne un parco corredato di nobili opere d'arte, tra cui: il Convito dei Grandi Brembani (undici busti di uomini illustri originari della Val Brembana), l'edicola della Madonna e il busto del Gioppino.
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